Emergenze Pronti a intervenire tutto l'anno Stampa

Operativa la colonna mobile della Protezione civile La nuova sede ad Azzano

 


Costituita di recente, è da ieri operativa nella Bergamasca, 24 ore su 24, la Colonna mobile provinciale di Protezione civile. La presentazione ufficiale è avvenuta in mattinata al Centro polifunzionale di emergenza di Azzano San Paolo, che sorge lungo la Cremasca. La Colonna rappresenta, in ambito provinciale, regionale e anche nazionale, uno dei tasselli del sistema sicurezza che si avvale degli interventi di protezione civile.
Ad illustrarla sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore provinciale alla protezione civile Fausto Carrara con il dirigente Alberto Cigliano, il sindaco di Dalmine Claudia Terzi e i rappresentanti delle varie realtà che compongono la Colonna Mobile. Per la prefettura era presente la dottoressa Jole Galasso.

 

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Quattro moduli
La Colonna Mobile è composta da quattro moduli: assistenza alle popolazioni, telecomunicazioni, ricerca persone e soccorso idraulico. L'assistenza alle popolazioni sarà gestita dall'Associazione nazionale alpini e prevede l'utilizzo di un piccolo campo di accoglienza con cucina, tenda mensa, generatore, ovvero un modello organizzativo concepito per soddisfare le necessità più urgenti della gente colpita da calamità durante le prime fasi del soccorso. Il modulo telecomunicazioni farà capo all'associazione Fir CB Servizio Emergenza Radio Uor Bergamo, che gestirà le comunicazioni radio nell'ambito della Colonna mobile e verso il sistema di Protezione civile. Ci sarà poi la Croce bianca di Bergamo che attraverso il nucleo cinofilo si farà carico dei soccorsi da offrire alle persone disperse, sia in superficie sia sotto le macerie. Infine il modulo idraulico, di cui si occuperà il gruppo intercomunale di protezione civile Dalmine-Zingonia, che assicurerà i soccorsi in caso di evento alluvionale, anche attraverso un battello.
 

La nuova sede
«I lavori al Centro polifunzionale di emergenza di Azzano sono quasi ultimati – ha detto Alberto Cigliano, responsabile della protezione civile della Provincia di Bergamo – per cui il complesso verrà inaugurato nelle prossime settimane. A quel punto la struttura, finanziata dalla Provincia e dalla Regione, diventerà sede e punto di riferimento della Colonna mobile. Tale strumento consentirà, in prospettiva, di offrire una migliore capacità di risposta nell'ambito degli interventi di protezione civile in quanto andrà ad affiancarsi al già efficiente sistema costituito dal volontariato».
 

A disposizione tutto l'anno
«Le quattro associazioni scelte per formare la Colonna Mobile – ha sottolineato l'assessore Carrara – non saranno le uniche detentrici della protezione civile in provincia di Bergamo, ma dovranno essere a supporto di tutti gli altri gruppi di volontariato che operano sul nostro territorio, secondo le loro specifiche competenze che vanno dalle radiocomunicazioni alle unità cinofile, dal rischio idraulico all'assistenza alle popolazioni. Il loro compito, in pratica, sarà quello di essere a disposizione 365 giorni all'anno a fianco della Provincia di Bergamo, della prefettura, della Regione Lombardia e di tutti quelli che sono gli attori della protezione civile».

 

Francesco Lamberini - L'Eco di Bergamo 20/10/2010