Un quarto di secolo da volontari dalle frane del lago fino in Albania Stampa

Festeggiano un traguardo importante i volontari della squadra Ana Protezione civile e antincendio boschivo di Tavernola.

Sono infatti 25 anni le 22 tute arancioni sono operative sul territorio della Comunità montana dei laghi, ma anche a livello provinciale, regionale e nazionale. Il compleanno verrà festeggiato domenica con la celebrazione della Messa alle 10 nella parrocchiale e alle 12,30 con il pranzo sociale nella sede di Cortinica.

 

 

Era l'autunno del 1985 – ricorda il capogruppo Francesco Morzenti, coordinatore nazionale delle squadre di 2° livello Antincendio boschivo –, quando l'ex presidente della Comunità montana Basso Sebino, Celestino Bettoni, chiese di organizzare un gruppetto di volontari per lo spegnimento degli incendi, in sinergia con gli uomini del Corpo forestale dello Stato della stazione di Sarnico. Da allora siamo cresciuti non solo numericamente, ma soprattutto sul piano professionale, grazie ai corsi di formazione che abbiamo frequentato fin dai primi Anni '90 a Trento. Nel 2004 ho frequentato con altri volontari lombardi un corso di alta specializzazione in Canada e nel 2007 all'Università di Potenza».

La competenza acquisita sul campo fa sì che la presenza di questi «firemen» sia richiesta da anni anche in alcuni Comuni della Liguria dove i tavernolesi, insieme ad altri volontari delle province di Bergamo e Brescia, ad agosto presidiano il territorio e svolgono attività di prevenzione. Santa Margherita, Portofino, Sestri Levante, Pegli, La Spezia hanno infatti potuto contare sul loro intervento per domare incendi o spegnerli sul nascere.

«Nell'incontro conviviale – aggiunge Morzenti – saluteremo e ringrazieremo i sette volontari che per ragioni di età e di salute lasciano la squadra, dopo aver partecipato in modo attivo a tante missioni anche di Protezione civile per gestire le varie emergenze, a partire dall'avvallamento della rivierasca Sebina Occidentale del 1993 fino al terremoto del 2009 in Abruzzo. Presenteremo inoltre i nuovi rinforzi». In questi mesi il ruolo del gruppo è stato prezioso nella gestione dell'emergenza frana del cementificio Sacci.

Nell'album che documenta le più importanti missioni effettuate dal gruppo «fuori casa», figurano le alluvioni di Alessandria nel 1994, quella della Versilia del '96 e sul Lago d'Orta del 1997; nel 1998 erano a Foligno per il terremoto, mentre l'anno successivo a Kukes in Albania.

Margary Frassi

L'Eco di Bergamo 17/12/2010