Alpini, 90° della sezione. A settembre miniadunata Stampa

Sarà inaugurato il museo. Sarti difende i volontari della Protezione civile.

 

Dopo che sabato il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha difeso i volontari impegnati nella ricerca di Yara, gli alpini bergamaschi hanno detto la loro durante l'annuale assemblea sezionale. «So quello che avete fatto dal primo giorno della scomparsa della bambina – ha affermato il presidente Ana Antonio Sarti rivolgendosi a Giovanni Valsecchi, capogruppo della Protezione civile di Brembate –. Ho visto nei vostri occhi la delusione quando tornavate ogni giorno dalle ricerca senza risultato. La vostra coscienza è a posto. Potete camminare a testa alta, ci vorrebbero più uomini come voi e qualche giornalista in meno».

 

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L'adunata e il 2011
Oltre a questo appunto polemico, l'incontro annuale di tutte le penne nere (non sono mancati due grandi vecchi: i reduci Bepi Locatelli e Giovanni Zanoletti «Cassamarin», medaglia di bronzo al valor militare sul fronte russo), è stata occasione per ripercorrere l'ormai «mitica» adunata. Emozionato il presidente Sarti ha ricordato la città tappezzata da 130 mila bandiere e ha apprezzato la collaborazione con le istituzioni. Ma gli alpini non dormono sugli allori: quest'anno ricorre il 90° anniversario di fondazione della sezione più numerosa d'Italia: «La città sta attendendo una nuova invasione di alpini che sfileranno con la consueta serietà e fierezza», ha detto Sarti, invitando le penne nere a partecipare numerose alle manifestazioni di settembre. Non solo la sfilata dell'11, ma anche una serie di eventi, come l'inaugurazione del Museo alpino nella sede di via Gasparini.


Il ricordo
In apertura il ricordo di chi ha onorato il cappello alpino, con il lungo elenco dei soci alpini «andati avanti» nel corso dell'anno e degli appartenenti alle Forze Armate che hanno perso la vita nell'adempimento del loro dovere, tra gli ultimi il capitano Massimo Ranzani, morto in Afghanistan. «Avevamo incontrato il capitano a Vipiteno e in Afghanistan era addetto alla Medcap del 5° alpini a cui abbiamo inviato medicinali», ha spiegato il vicepresidente Carlo Macalli. Il comandante del 5° Alpini Giovanni Coradello ha inviato un messaggio di ringraziamento a tutti gli alpini bergamaschi che «come sempre hanno ben interpretato lo spirito dei vostri padri e spero anche dei vostri nipoti».


Tricolore nelle scuole
Particolare rilievo all'attività del Tricolore nelle scuole nel 150° dell'Unità d'Italia. «In sette anni abbiamo incontrato 30 mila studenti», ha precisato il consigliere sezionale Dario Frigeni. Per gli alpini è importante incontrare i più giovani nella speranza di far conoscere e trasmettere i valori di solidarietà e amor di Patria. «L'Ana – ha spiegato il consigliere nazionale Antonio Arnoldi – sta sostenendo in questi ultimi due anni i giovani del Nord (quest'anno il 47% di tutti i volontari arruolati nelle truppe alpine), per seguirli nel loro percorso ed avvicinarli poi all'attività dell'associazione». L'assemblea ha infine eletto gli otto nuovi consiglieri sezionali che rimarranno in carica per i prossimi tre anni: Antonio Arnoldi, Remo Facchinetti, Dario Frigeni, Giovanni Stabilini, Paolo Moro, Enrico Tiraboschi, Marco Lampugnani, Paolo Valoti.

Laura Arnoldi - L'Eco di Bergamo 07/03/2011