A questo punto bisognava predisporre quanto necessario per la realizzazione della nuova sede. Il primo atto del Consiglio Direttivo Sezionale fu la nomina della “Commissione Nuova Sede”, composta dal vicepresidente Ezio Nespoli, responsabile, e dai consiglieri: Carlo Zavaritt, Mosè Testa, Enrico Tiraboschi, Francesco Schiavi, Giuliano Girola, Enrico Ghizzardi.Un primo compito fu quello di studiare e valutare le complesse procedure necessarie per avere i vari permessi e di stabilire gli opportuni rapporti con tutti gli uffici competenti in materia edilizia.Subito dopo venne formato uno staff tecnico per la progettazione, formato da giovani professionisti, che avevano offerto generosamente, senza chiedere alcun compenso, le loro prestazioni professionalità. Ecco i loro nomi: architetti P. Ruggeri, Barbara Asperti, M. Sironi; geometri F. Piccinini, M. Nespoli, M. Cristofari. Vennero pure stabiliti i vari incarichi: rilievo intero complesso geom. Lisa Girola; direzione dei lavori: geometri Piccinini, Cristofari, Nespoli; strutturista: Ing. A. Tacchinardi; progetto impianti elettrici: perito ind. Tisi; progetto termotecnico: geom. Gatti.Espletate tutte le pratiche burocratiche, nell’ottobre 1997 il Consiglio Direttivo. approvò il progetto di massima dell’intero complesso, suddividento l’opera in 4 lotti. Ma l’avvio dei lavori non fu né semplice né immediato, poiché c’erano inquilini che non volevano lasciare i locali occupati. Poi finalmente anche questo problema si risolse.