Mentre a fine del ‘91 si fa strada un’altra grande iniziativa a livello Sezionale: la realizzazione di un laboratorio per i ragazzi della Casa di Endine. Con il 1992 i lavori del laboratorio ad Endine Gaiano sono in piena attività. I lavori durano per oltre due anni. Ogni fine settimana si alternano i volontari di 74 Gruppi, coordinati da Carobbio, Marinoni e Turani, che portano a termine il grandioso e luminoso laboratorio, progettato dall’alpino Bianchi. Piero Arnoldi, alpino per eccellenza, batté ogni record con ben 30 domeniche di presenza sul cantiere. Nel luglio ’92, viene a mancare l’amato don Ambrogio Fiami, cappellano della Sezione. Ha inoltre inizio la costruzione dell’asilo a Rossosch, dove aveva sede il comando del Corpo d’ Armata Alpino durante la Campagna di Russia e si alternano i volontari per portare a compimento la stupenda iniziativa battezzata “Operazione Sorriso”. Tra i bergamaschi merita una citazione il capocampo Domenico Giupponi. L’asilo viene inaugurato il 19 settembre 1993. Il nastro è tagliato congiuntamente dal presidente Caprioli e dal sindaco di Rossosch. Nello stesso ‘93 l’annuale incontro del 5° Alpini e del 2° e 5° Artiglieria Montagna si svolge a Clusone, con il contestuale solenne giuramento delle reclute del battaglione Edolo. La bella manifestazione è promossa da tutti i Gruppi dell’Altopiano di Clusone, coordinati da Demetrio Marinoni. Ma le penne nere non hanno requie. Alla fine del 1994 parte del Piemonte è devastato da un’alluvione. Gli alpini accorrono ad Alessandria ed a Asti a soccorrere le popolazioni colpite dalla calamità. Dopo s’impegnano nel ripristino della scuola “Bovio” ad Alessandria. Durante la cerimonia d’inaugurazione vengono premiati i collaboratori più assidui, tra cui i nostri Domenico Giupponi e Giancarlo Mazzucchelli. Il laboratorio di Endine viene inaugurato con una grande manifestazione il 9 aprile 1995, quando lo stesso era da tempo utilizzato dai ragazzi della Casa.
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